L'attacco di cuore è un'ostruzione ANCHE PARZIALE della arterie del corpo o del cuore (coronarie), causata da accumulo di colesterolo, eventualmente calcificato, del quale un frammento staccato per stress, fumo o attività sportiva eccessiva e improvvisa va a ostruire funzioni vitali del cuore o del cervello.
Il colesterono è di due tipi, buono (HDL) e cattivo (LDL) che si devono bilanciare, poiché il colesterolo è fondamentale per la sopravvivenza per le sue funzioni, tra le quali:
- costituente di tutte le cellule
- produzione vitamina D
- risposta immunitaria
E' fondamentale conoscere quanta parte del colesterolo cattivo è del tipo A o del tipo B. Quest'ultimo è quello pericoloso.
Questi dati risultano dall'analisi completa del sangue lipidica, ma molti dottori lo ignorano e le case farmaceutiche hanno tutto l'interesse a vendere prodotti per ridurre genericamente il colesterolo, che sembrava pericoloso dalle autopsie di molti anni fa su infartuati che ovviamente avevano molto colesterolo, essendo il costituente delle cellule.
Il colesterolo di tipo B LDL causa l'accumulo all'interno delle pareti delle alterie come reazione autoimmune a danni delle arterie stesse, incentivato da uno stato infiammatorio, oltre a zuccheri, grassi, fumo e stress.
Per combattere dunque le cause è necessario
- non fumare
- ridurre lo stress, con eventi piacevoli, con amici e famiglia, con preghiera e meditazione
- un regolare esercizio fisico
- non consumare alimenti ricchi di grassi e zuccheri, specialmente prodotti industriali
Gli zuccheri sono presenti nelle bevande dolci e negli yogurt alla frutta, nella farina bianca e derivati alla quale vanno preferite le farine integrali.
Gli oli infiammatori sono contenuti in oli di soia, di canola, margarine e parzialmente idrogenati.
Da preferire, anche cotti, olio extra vergine di oliva o di cocco.
Inoltre consumare molta frutta e verdure fresche (non in scatola o con additivi).
Un'alimentazione equilibrata, oltre a giovare al cuore, previene anche diabete e forme di tumore e porta vantaggi imediati come
- sentirsi più giovane
- più energico
- in salute
I quattro principali sintomi dell'attacco di cuore e dell'infarto, da pochi minuti a mesi prima dell'evento:
1. dolore al petto in molteplici forme, strettezza a petto e addome che possono essere confusi con altro o con strappi muscolari o artrite (che hanno cause simili).
2. fiato corto
3. infiammazione tipo indigestione poiché i nervi vicino al cuore sono vicini anche allo stomaco
4. nausea, malessere e sudore, che possono essere confusi con influenza o simile
Non vanno assolutamente sottovalutati, causa morte o invalidità permanente.
I rimedi su citati possono ridurre il rischio e anche invertire il progredire della malattia, che inizia già sotto i vent'anni e vede un massimo a 40-50-60 anni.
NB Informazioni raccolte e sintetizzate ad ogni buon fine senza assunzione di responsabilità. Per curarsi è necessario vedere un medico.